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VISITA PASTORAL - 1ª Domenica Quaresima

  • nei.bionaz (nei.bionaz)
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06 Mar 2017 00:09 #34965 por nei.bionaz (nei.bionaz)
VISITA PASTORAL - 1ª Domenica Quaresima foi criado por nei.bionaz (nei.bionaz)


(Pr. Presidente / As. Assembleia / Arc. Arcivescovo / Dc. Diacono. As partes em vermelho – rubricas – explicam o momento específico da celebração. As demais rubricas da celebração são escritas em “italiano”.)

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)
5 marzo 2017 / Colore liturgico: Viola


RITO INIZIALE

Quando l’assemblea si è radunata, il sacerdote con i ministri si reca all'altare, mentre si esegue il canto d'ingresso. Giunto all'altare, il sacerdote con i ministri fa la debita riverenza, bacia l'altare in segno di venerazione, poi con i ministri si reca alla sede.

CANTO D'INGRESSO



SAUDAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CELEBRAZIONE
Pr. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
As. Amen.
Pr. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
As. E con il tuo spirito.

ATO PENITENZIALE
Pr. Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.
As. Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Pr. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
As. Amen.

Kyrie



Non si dice il Gloria.

ORAZIONE
Pr. Preghiamo (silenzio, orazione personale): O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
As. Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA (Gen 2,7-9; 3,1-7)
Dal libro della Gènesi: - Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente. Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. - Parola di Dio.
As. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 50)



Sal. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
As. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Sal. Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericórdia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro.
As. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Sal. Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.
As. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Sal. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.
As. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Sal. Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode.
As. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

SECONDA LETTURA (Rm 5,12-19)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani: - Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato. Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti. E nel caso del dono non è come nel caso di quel solo che ha peccato: il giudizio infatti viene da uno solo, ed è per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute, ed è per la giustificazione. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo. Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti. - Parola di Dio.
As. Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO (Mt 4,4b)



As. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Dc. Benedicimi, o Padre.
Arc. Il Signore sia nel tuo cuore e sulle tue labbra, perché tu possa annunziare degnamente il suo Vangelo: nel nome del Padre e del Figlio + e dello Spirito Santo.
Dc. Amen.

VANGELO (Mt 4,1-11)
Dc. Il Signore sia con voi.
As. E con il tuo Spirito.
Dc. Dal Vangelo secondo + Dal Vangelo secondo Matteo.
As. Gloria a te, o Signore.
Dc. In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”». Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano. - Parola del Signore.
As. Lode a te, o Cristo.

OMELIA

Cari fratelli e sorelli, é com alegria que venho até esta querida paróquia de Santa Maria Madalena fazer minha primeira visita pastoral. A visita pastoral é sinal de unidade entre o povo e seu bispo. Precisamos caminhar na unidade, não só na unidade de fé, mas unidade nas ações. Venho até vocês como pastor que conduz suas ovelhas e atende principalmente àquelas que mais precisam, seguindo o mandato do Senhor e supremo Pastor que nos convida irmos ao encontro da ovelha perdida, pra que volte ao convívio das outras noventa e nove. Nestes próximos dias até o próximo domingo, quando irei visitar outra paróquia de nossa Arquidiocese, procurarei me inteirar do que acontece aqui e buscar formas de ajudar esta paróquia em sua ação pastoral.

Bem, aos poucos vamos caminhando, vamos nos conhecendo. Outro assunto que quero tratar e o principal hoje é a liturgia que celebramos no Primeiro Domingo da Quaresma. Vou ser breve!

Quaresma é o tempo de avaliarmos nossa vida, tempo de conversão e de recomeçar. Caminhamos com Cristo, com Ele tomamos a cruz e caminhamos rumo à Ressurreição. Não podemos ter medo da cruz, precisamos é saber carregá-la, com fé, com esperança e amor. Com Jesus fazemos a experiência do deserto e com Ele superamos as tentações do ser e do ter, do que querer ser deus, como fizeram o primeiro homem e a primeira mulher, que simbolizam, neste poema da criação, toda humanidade. O pecado deve ser superado com nossa adesão incondicional ao projeto de amor do Pai, por isso, "não só de pão vive o homem, mas de toda palavra que sai da boca de Deus".

Neste tempo forte de renovação de nossa fé procuremos buscar a Deus, seu Reino e sua justiça e o resto nos será acrescentado. Através da oração, do jejum, da esmola (caridade), verdadeiras podemos trilhar o caminho que nos leva a libertação total das amarras do pecado. Demos espaço em nosso coração para Deus e para o cuidado com irmão, cuidado com a vida em sua plenitude.


CREDO
Pr. Professiamo nostra fede in Dio Padre e Figlio e Spirito Santo.
As. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

PREGHIERA DEI FIDELI
Pr. Desiderosi di vivere con cuore rinnovato, nella libertà di figli, chiediamo al Padre che ascolti le nostre preghiere e ci dia la forza di vivere secondo la sua divina volontà. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

- Perché la Chiesa si abbeveri alla Parola di Dio, da essa si lasci guidare sulle strade della storia, per esprimere frutti di santità, preghiamo.
As. Ascoltaci Signore.
- Per coloro che sono rivestiti di autorità, perché svolgano il loro mandato con spirito di servizio, come un compito per il bene comune, preghiamo.
As. Ascoltaci Signore.
- Perché gli uomini sappiano resistere alle tentazioni del potere, dell’avere e del piacere, gli idoli del nostro tempo, preghiamo.
As. Ascoltaci Signore.
- Per i battezzati, perché accolgano con riconoscenza l’invito alla conversione di questo tempo quaresimale e si impegnino nell’itinerario della riscoperta di una fede autentica, preghiamo.
As. Ascoltaci Signore.
- Per noi che partecipiamo a questa Celebrazione, perché il Signore scardini le nostre resistenze e ci renda aperti alla sua voce e al suo appello d’amore, preghiamo.
As. Ascoltaci Signore.

Pr. Ascolta, o Padre, le nostre preghiere, e donaci la forza di superare ogni prova, per raggiungere la comunione con te, che sei l’Amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
As. Amen.
RITO DI CONCLUZIONE

PADRE NOSTRO
Pr. Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:
As. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

BENEDIZIONE FINALE
Pr. Sia benedetto il nome del Signore.
As. Ora e sempre.
Pr. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
As. Egli ha fatto cielo e terra.
Pr. Vi benedica Dio onnipotente, Padre + e Figlio + e Spirito + Santo.
As. Amen.
Dc. La Celebrazione è finita: andate in pace.
As. Rendiamo grazie a Dio.

Il sacerdote presidente (vescovo), altri presbiteri i diaconi, bacia l’altare in segno di venerazione come all’inizio; fa quindi con i ministri la debita riverenza e torna in sacrestia.

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